Trafoi: I_Quattro

TRAFOI: Escursione ai 4 Ghiacciai (circa m. 2.417 s.l.m.)

Ogni volta che si arriva a Trafoi non si può fare a meno di guardare i ghiacciai che partono dal Passo Stelvio fino all'Ortles. Da qui si ha una visione totale della valle di Trafoi, fino in fondo la Val Venosta. Escursione consigliata con guida anche se non si possono fare soste e fotografie, quando si vuole!
La lunghezza dell'escursione è di 12064 metri (circa 12 Km). Il massimo dislivello è circa di 500 metri in salita e 1100 metri circa in discesa. Il sentiero in certi punti è difficile da seguire, soprattutto sui tratti di roccia e ghiaccio, i segnali vanno cercati e seguiti attentamente. Questa escursione, ancor più di altre, è sconsigliata con il brutto tempo: c'è pericolo di fulmini e caduta massi portati dall'acqua o staccati dall'erosione delle rocce!
I Ghiacciai si raggiungono partendo dalle Tre Fontane sentiero del Borletti nr. 15 e poi nr. 14, oppure da Sotto Stelvio sentiero nr.14. Durata dell'escursione da Sotto Stelvio alle Tre Fontane all'incirca 6 h facendo un po' di sosta in più al Rifugio Borletti.
Qui sotto il percorso dell'escursione, i numeri evidenziano i ghiacciai che si attraversano anche se qualcuno identifica questa escursione dei 3 ghiacciai.

L'escursione è meglio iniziarla da Sotto Stelvio, nei pressi dell'Hotel Franzenshöhe e prendere il sentiero nr. 14.

Dopo il primo pezzo di sentiero possiamo subito renderci conto del bellissimo panorama. Già da qui si vede il 1° Ghiacciaio (appunto del Madaccio) e la prima morena che dovremo superare. Il Ghiacciaio, come gli altri, si è molto ritirato, appena 100 anni fa arrivava fino alla fine della morena!

A questo punto c'è il bivio che porta al Passo Stelvio ma noi andremo a sinistra.

Dopo aver attraversato il letto del Ghiacciaio del Madaccio, da questo punto si vede il sentiero sulla morena da percorrere per andare dagli altri ghiacciai.

Da qui, l'Ortles sembra aspettarci.

Da questa posizione riusciamo a vedere tutta la valle di Trafoi fino all'orizzonte, se cliccate nella foto vedete più particolari, ma già da questa piccola immagine potete scorgere oltre a Trafoi, in basso anche l'ex Centro Montano della Polizia di Stato e il Santuario delle Tre Fontane. Purtroppo una fotografia non rende abbastanza rispetto alla visione degli occhi e vi assicuro che stare quassù a questa altezza è davvero impressionante. In fondo si intravvede il ghiacciaio della Palla Bianca.

In questa immagine si riesce a vedere il Rifugio Borletti ed il sentiero che dovremo percorrere, proprio sotto l'Ortles.

Da qui si vede la seconda morena da superare e la terza che è quella del 2° ghiacciaio. Il luogo, a tratti, sembra quasi un paesaggio lunare.

Siamo arrivati sotto al 2° ghiacciaio, quello che scende dalla cima Trafoi: è detto il ghiacciaio dell'elefante.

Sosta per il pranzo sotto al 3° ghiacciaio che scende dalla cima Thurnwieser (detto ghiacciaio del rinoceronte) e si unisce al 4° ghiacciaio che scende dall'Ortles.

La guida fa notare la parte scura davanti e sotto i nostri piedi. E' ghiaccio coperto da pietre, ancora più pericoloso, in quanto può nascondere dei crepacci.

Quando si decide di ripartire la guida avverte di stare un po' più attenti perchè sembrerà di camminare sulle pietre come si è fatto fino a quel punto, ma in realtà la pietraia è mischiata al ghiaccio! Potrebbero formarsi dei crepacci, pertanto è meglio e direi purtroppo, visto lo spettacolo, non soffermarsi troppo in un punto.

Uno sguardo indietro al sentiero fatto nelle prime ore dell'escursione.

Dopo 4,5 h di cammino con pochissime soste, siamo arrivati al Rifugio Borletti. In questa sosta abbiamo avuto la fortuna di vedere il rarissimo Gipeto!

Si scende verso le Tre Fontane, il Borletti con alle spalle l'Ortles sembra salutarci fino alla prossima volta.

Alla sera, sono un po' stanco ma soddisfatto. Guardo il sole tramontare e vedo ancora quei ghiacciai dalla Cima Thurnwieser, posso dire: oggi ero proprio lì sotto!