Prato allo Stelvio: Zusseln

PRATO ALLO STELVIO: Corsa degli Zusseln

Tradizione di Carnevale

La corsa degli Zusseln, o meglio conosciuto con il nome tedesco di Zusslrennen, è un’antica usanza che si ripete ogni anno il giovedì grasso a Prato allo Stelvio (Bz).
Le “Zussln” sono impersonate esclusivamente da ragazzi e uomini del paese, che si presentano completamente vestiti di bianco, abbelliti da fiocchi colorati e fiori di carta increspata. Alla vita portano campanacci di dimensioni notevoli dal peso di circa 20 chili.
La corsa inizia con un vecchio aratro trainato da sei uomini travestiti da cavalli bianchi, guidati da un uomo con la frusta.
Segue il seminatore con un cesto pieno di sementi, in realtà segatura, di cui cosparge gli spettatori per augurare fertilità e prosperità.
Quindi arrivano il contadino e la contadina, il servo e la serva e la caratteristica coppia composta dai personaggi “Zoch” e “Pfott”.
Ognuno di questi personaggi porta attrezzi per il lavoro nei campi, per simboleggiare l’arrivo della stagione calda e l’avvio del lavoro dei contadini.
La seconda parte della sfilata vede invece gli “Zussln” con una gran quantità di pesanti sonagli con i quali fanno un baccano infernale, con a capo un uomo che indossa un camice bianco con vistose decorazioni floreali e che porta un campanaccio molto più grande e pesante degli altri.
La tradizione vuole che il grande fracasso prodotto dai pesanti campanacci degli “Zussln” aiuti a scacciare gli spiriti cattivi ed il freddo invernale, nonché a risvegliare il grano, sperando in una nuova annata prospera e feconda.

3 Marzo 2011 ore 14.00. Temperatura 2 gradi sopra lo zero. Gli abitanti di Prato allo Stelvio ed i turisti si radunano nella Piazza Principale del paese. Sono presenti giornalisti e videoperatori di Rai Tre per riprendere l'evento.

L'aratro trainato da "sei cavalli" bianchi.

Arriva il seminatore con un cesto pieno di sementi, in realtà è segatura, di cui cosparge gli spettatori per augurare fertilità e prosperità. La segatura entra dappertutto nel collo e nella schiena. La gente si ripara come può!

Quindi arrivano il contadino e la contadina, il servo e la serva e la caratteristica coppia composta dai personaggi “Zoch” e “Pfott” (vecchio e vecchia).

Nelle feste tirolesi la figura del Vigile del Fuoco è sempre molto presente.

Dopo che il seminatore ha lanciato su tutta la folla (fotografi compresi!!!) la segatura quale buon auspicio, inizia la seconda parte della sfilata che vede l'arrivo degli “Zussln” che indossano pesanti campanacci con i quali fanno un baccano infernale. A capo vi è un uomo che indossa un camice bianco con vistose decorazioni floreali e che porta un campanaccio molto più grande e pesante degli altri.

Ad un certo punto entra nella piazza una Banda formata da musicisti (tra l'altro molto bravi) vestiti da donna, davvero molto simpatici e come si vede sulle fiancate del carro, anche da queste parti l'argomento principale:è Berlusconi!

Attenzione a non farvi troppo incantare dai sexy musicisti, perchè stanno arrivando altri due carri. Inizialmente sembrano innocui "cow boys, indiani e carcerati", ma poi si riveleranno temibili. I primi lanceranno uova sulla gente, i secondi "scapperanno" dalla prigione e da grossi sacchi inizieranno a lanciare piume, magari anche sulle persone colpite dalle uova. Si crea un simpatico fuggi fuggi. E' possibile evitare le uova, ma difficilmente si eviteranno le piume sulla testa e nel collo.

Finito il lancio di uova e piume, si torna ad ascoltare i sexy musicisti che si accingono a scendere dal loro carro e suonare tra la gente. La festa termina nei pressi del distributore di birra e dolci.