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Fotografia Naturalistica
(cliccare nella foto per ingrandire)

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Alcuni visitatori del sito mi hanno chiesto consigli per fotografare gli animali. Innanzitutto è necessario vestirsi in modo adeguato, poi dotarsi di tanta pazienza e soprattutto rispettare il silenzio più assoluto.
Vediamo nello specifico come possiamo avvicinarci agli animali il più possibile.
Da queste fotografie si potrebbe pensare che abbia rimpianti per non aver seguito la carriera militare. Il motivo per cui gli Eserciti di tutto il mondo adottano questo tipo di vestiario è quello di mimetizzarsi il più possibile con l'ambiente per cercare di preservare la propria incolumità nascondendosi alla vista del nemico.
Il "nemico"...nei boschi siamo noi! Camminiamo e sostiamo in un ambiente che non è il nostro, ma bensì degli animali, quindi per disturbarli il meno possibile sarebbe meglio utilizzare indumenti mimetici, verdi o marroni scuri. Evitiamo di andare per i boschi con indumenti rossi, bianchi, gialli e blu e poi pensare di non essere notati dagli animali (l'esatto contrario vale per le escursioni di Alta Montagna. Al fine di essere facilmente individuati, in caso di soccorso, indossare indumenti rossi o gialli).
Chi decide di andare nei boschi deve rispettare la Natura e, a prescindere dalle fotografie, deve cercare di disturbare e spaventare gli animali, il meno possibile.

Già questo tipo di vestiario è un buon inizio, ma poi bisogna seguire altre regole. Se avete dei seri obiettivi da raggiungere, sarebbe utile conoscere anche i soggetti che vogliamo fotografare, per esempio sarebbe importante conoscerne le abitudini, il cibo, quando si riproducono..e magari sapere nel bosco quali orme possono lasciare. Tenete presente che tutti gli animali hanno una vista ed un olfatto maggiormente sviluppati rispetto all'uomo, quindi bisogna cercare di agire con un po' di astuzia.
Consiglio di svegliarsi all'alba o prepararsi per il tramonto. In queste fasce orarie si avrà più fortuna per gli incontri con gli animali selvatici. Prima di uscire cercare di lavarsi con un sapone neutro evitando i profumi che hanno un'onda di diffusione nell'aria più ampia dell'odore umano.
Camminate nel bosco facendo attenzione a non calpestare rami secchi o pigne che causano un notevole rumore. Cercate di non spostare pietre o rami da essere sentiti a parecchi metri di distanza.
Se optate per la fotografia da postazione fissa, perchè sapete che quel posto è frequentato da animali selvatici o da volatili di particolare interesse, allora consiglio di utilizzare una specie di capanno mimetico, non eccessivamente grande da modificare l'ambiente circostante.

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Nella fotografica vagante una volta individuato il soggetto da fotografare conviene cominciare l'azione da una distanza di sicurezza per l'animale. A passi lenti e regolari iniziamo ad avvicinarci effettuando delle soste frequenti al riparo di qualche cespuglio o albero. Tutto ciò che consente di rompere la sagoma umana sarà utile a mimetizzarci nell'ambiente. Prestare attenzione ad ogni parte del corpo assicura un risultato migliore poiché gli animali hanno anche una vista acutissima.
Nell'avvicinamento, ripeto, è fondamentale compiere dei passi lenti e poco frequenti. Non appena ci si accorge che il nostro soggetto ha il sospetto di presenza estranea ed assume un atteggiamento di allerta, conviene fermarsi ed attendere qualche minuto senza compiere il minimo movimento. Le fasi di avvicinamento riprenderanno una volta che l'animale sia convinto che non esiste alcuna minaccia.
La fotografia vagante necessita di molta pazienza, si possono impegnare ore intere senza fare un solo scatto, altre volte si riesce a scattare ma senza ottenere buoni risultati. Le regole principali sono il silenzio, la mimetizzazione e cercare di tenersi sottovento.

La pratica e l'esperienza aiutano molto. E' chiaro che per alcuni animali non basta vestirsi con abiti mimetici, ma è necessario interagire con l'ambiente, cioè non basta vestirsi come un soldato e poi rimanere in mezzo ad un prato come uno spaventapasseri (le foto sono solo dimostrative per come vestirsi...il difficile è confondersi con gli alberi, con cespugli o rocce).
Comunque, per fotografie di un certo tipo, è necessaria una macchina fotografica del tipo reflex o mirrorless con un discreto teleobbiettivo. Naturalmente più l'obbiettivo è di qualità più bella sarà la fotografia. Inoltre, più l'obbiettivo sarà lungo, più avremo la possibilità di stare lontani dall'animale. Per le foto di insetti o fiori è consigliato un buon cavalletto ed un obbiettivo macro. Gli insetti possono essere meglio avvicinati nelle prime ore del mattino ed anche in questo caso, con indumenti mimetici e con piccoli movimenti.
Se vi imbattete in qualche cucciolo di animale selvatico non toccatelo o la madre lo abbandonerà.
Allora buona caccia a tutti.....ma solo fotografica!!!

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