Viaggi di Red Roby: Castori di Ushuaia

I castori presenti nel Parco della Terra del Fuoco e provenienti dal Canada sono stati introdotti nella Terra del Fuoco dall'esercito argentino nel 1946. Il fine era quello di sviluppare l'industria delle pellicce, ma fu un fallimento. Il clima della Terra del Fuoco è molto meno freddo rispetto al clima del Canada ed i castori hanno sviluppato pellicce meno folte rispetto a quelle dei castori canadesi, rendendole poco competitive sui mercati. Inoltre i predatori naturali del castoro, come l'orso, il lupo o la lince, non esistono nella Terra del Fuoco e questo ha contribuito a determinare un loro rapido sviluppo, con importanti conseguenze ecologiche che hanno portato ad uno squilibrio nell'ecosistema. Da un lato una legge locale autorizza la caccia «aperta» tutto l'anno a questo roditore, considerato un flagello dalle autorità argentine e cilene. Dall'altro lato l'industria del turismo favorisce e diffonde l'immagine di un animale locale (autoctono) amichevole ed innocuo per l'ambiente (fonte wikipedia).
Non essendo in programma troviamo questa escursione a 24 chilomentri da Ushuaia nella Valle Hermoso, in una zona incontaminata ove i Castori hanno preso posesso del territorio. I castori non li avevo mai visti, quindi insieme ad altri 4 turisti conosciamo una coppia che vive proprio in mezzo alla Natura. Lui ci accompagnerà nella valle a vedere i Castori con un'innegabile conoscenza degli animali, lei preparerà un'ottima cena. Appena arrivati ci viene a trovare un Chimango caracara.